Come posso affrontare le difficoltà quotidiane derivanti dalla sindrome ossessivo-compulsiva di un mio caro?
Vediamo cosa fare… Prima è però fondamentale precisare che si tratta di consigli che NON posseggono alcun valore terapeutico! Si tratta di alcune dritte che possono contribuire ad “alleviare” le sofferenze connesse a questo disturbo sia per la persona con DOC che per l’intero sistema familiare.
La maggior parte di noi possiede delle credenze “bizzarre”, o dei piccoli rituali ai quali ci si affida nei momenti difficili, qualora, comunque, il problema dovesse diventare un ostacolo piuttosto che una soluzione è assolutamente consigliato valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta!
Detto questo ecco qualche riflessione
Meglio evitare spiegazioni: la prima cosa che un familiare di una persona con DOC è portato a fare è quella di spiegare a chi ne soffre l’infondatezza delle sue ossessioni e compulsioni. Ricordate che la persona che soffre di DOC è spesso perfettamente consapevole dell’irrazionalità dei rituali che mette in atto, ma questi costituiscono per il momento la strategia più efficace che ha trovato per placare la sua angoscia.
Provate a non farvi coinvolgere nei rituali e cercate di non colpevolizzare: capita frequentemente per i familiari di trovarsi coinvolti nell’esecuzione dei rituali di comportamento della persona con DOC. Tale supporto alla persona che ne soffre costituisce un tentativo di alleviarne la sofferenza, ma è importante ricordare che in questo modo si va semplicemente a supportare il rituale e non verso una soluzione in grado di portare al benessere della persona. Potreste chiedervi “Come faccio a negargli l’aiuto che mi chiede nel rituale?” Ebbene è molto utile riconoscere la sua difficoltà e lo stato d’animo ad essa connessa, rimanendo però fermi nella decisione di non diventare parte del rituale stesso.
Cercate di valorizzare ogni piccolo cambiamento: ossessioni e compulsioni rappresentano due caratteristiche che molto spesso finiscono col radicarsi profondamente nella vita della persona e pertanto il tentativo cambiare e risolvere il problema potrebbe risultare difficile e lento; per questo motivo è fondamentale che i familiari sostengano la persona in ogni minimo cambiamento, andando ad incoraggiare la persona anche durante eventuali periodi di ricaduta.

Detto questo è chiaro che ogni consiglio preconfezionato può essere un supporto temporaneo, ma non risolutivo. In questi casi rivolgersi ad un professionista è fondamentale!