Psicologia e Sport

Chi pratica regolarmente un’attività sportiva in maniera agonistica o semplicemente amatoriale ha potuto sperimentare il concetto di “miglioramento della performance”.

Migliorare la propria performance dà un forte senso si autoefficacia e spesso può essere la giusta leva per dare una forte motivazione che può essere trasferita anche in altri campi della vita.
Migliorare la propria performance però, potrebbe essere difficile Questo concetto è spesso legato al superamento dei propri limiti.

I limiti possono aver varia natura (anche fisica), ma molto spesso sono dei “Blocchi Psicologici” che richiedono tecniche mirate per poter essere superati. Uno psicologo adeguatamente formato, potrebbe aiutare a superare questi blocchi.
Negli atleti professionisti, in quelli amatoriali, che di tanto in tanto competono per il puro gusto di farlo, o anche negli artisti si potrebbe notare una certa difficoltà legata all’essere sotto i riflettori.

Per gli atleti già affermati questa difficoltà potrebbe essere legata al mantenere un certo livello di prestazione già raggiunto.

Allo stesso modo anche nella vita quotidiana chi ha ottenuto dei buoni risultati lavorativi (o di studio) potrebbe sentire una forte pressione legata all’innalzamento dello standard dell’azienda o semplicemente delle sue prestazioni, questo potrebbe generare uno stato di malessere (ansia, difficoltà e concentrarsi etc.) che potrebbe portare ad un peggioramento non solo della qualità di vita ma anche delle proprie prestazioni.
Nella vita come nello sport quindi andare da uno psicologo significa aver voglia di cambiare e migliorare la propria qualità di vita e quindi di performance.

D.ssa A. Davoli